Irish Film Festa 2020 e Red Shoes rafforzano la partnership

Irish Film Festa in short perché i corti sono sicuramente il formato migliore da trasportare sul web e perché la selezione fatta a marzo, per il festival poi rinviato, è troppo valida perché la tenessimo solo per noi. L’augurio è, ovviamente, che si tratti di uno spostamento provvisorio; e che il pubblico i segua come ha sempre fatto alla Casa del Cinema, dove anche il concorso corti – a fianco della programmazione principale – stava diventano di anno in anno più popolare. Fra live-action, animazione e documentario, abbiamo messo insieme 18 titoli (più un fuori concorso) raccogliendo candidature come sempre All Ireland, per continuare a ignorare un confine che non esiste. Né è andata smarrita la caratteristica che da sempre contraddistingue l’IrishFilmFesta, quella cioè di essere un festival di attori, per attori e con attori, visto che fra gli interpreti, ma anche fra i doppiatori e fra i registi dei corti in programma ci sono moltissimi degli attori che amiamo. Insomma, noi proviamo a resistere: fateci compagnia.

Con questa dichiarazione, la direttrice  Susanna Pellis conferma la partnership con Red Shoes, siglata lo scorso anno con una storica stretta di mano davanti al pubblico della Casa del Cinema di Roma. Quest’anno, causa pandemia, il festival è costretto sugli schermi domestici per visioni in streaming. Ma questo nulla toglie alla qualità e al valore di resistenza di questa kermesse così speciale giunta alla sua 13ma volta.

L’Irish Film Festa 2020 torna dunque con un’edizione speciale, interamente online, dal 27 al 29 novembre. Il programma comprende 18 cortometraggi, divisi in due categorie, Live Action e Animazione, disponibili gratuitamente per il pubblico italiano su irishfilmfesta.org.

Tra i titoli selezionati:

Cynthia di Jack Hickey. Premiato come miglior cortometraggio drammatico al Galway Film Fleadh 2019: una cena tra amici che non si vedono da tempo fa emergere segreti e conflitti repressi. La protagonista è Clare Dunne, attrice teatrale e recente protagonista di Herself, il film diretto da Phyllida Lloyd di prossima distribuzione in Italia. Nel cast anche Moe Dunford, che il pubblico di Irish Film Festa ha incontrato più volte nel corso degli anni.

Ciúnas (Silence) di Tristan Heanue. Una grande interpretazione di Gary Lydon per mettere in scena con delicatezza il dramma di una famiglia che sta attraversando un momento difficile. Heanue, che è anche un attore, ha già presentato all’Irish Film Festa altri due corti, Today nel 2017 e A Break in the Clouds nel 2018.

La Petite Mort di Michael Smiley. Un uomo e una donna si incontrano per caso in un parco, ma le cose non sono ciò che sembrano. Ironico esordio alla regia dell’attore Michael Smiley, già visto in Jawbone e The Lobster.

The Wiremen di Jessica Patterson. Negli anni Sessanta, per la prima volta l’elettricità arriva nell’Irlanda rurale. Una bambina di sei anni crede che una fatina sia entrata in casa sua con “la luce”, ma i tentativi della ragazza di catturarla, la portano a evocare suo malgrado creature sinistre e macabre, incredibilmente alte e magre, fatte di filo metallico, roba da incubo: i Wiremen. Con deliziosi toni da fiaba, il film è doppiato da Ruth McCabe e Barry Ward.

Streets of Fury di Aidan McAteer. Max Punchface è interessato solo a due cose: calci e pugni. La sua vita prende una strana piega quando apre una porta al pacifico mondo di Sheepland… Una divertente storia di amicizia e riscatto, raccontata con l’estetica dei videogiochi anni Ottanta. McAteer, ha già presentato all’Irish Film Festa il corto Deadly nel 2015. Streets of Fury ha vinto il premio come Miglior Animazione al Galway Film Fleadh 2019.